venerdì 29 gennaio 2010

Mourinho difende Ferrara e punta il dito contro la dirigenza bianconera

Generalmente, preferisco da juventino non sentire quello che dice l'allenatore dell'Inter, ma quello che ha detto ieri sera sulla società della Juve è quello che pensiamo noi della sponda bianconera. Se l'avrà detto per ipocrisia, se l'avrà detto tanto per rispondere, visto che il giornalista della Rai gli aveva fatto la domanda, ha detto le cose come stanno. Risponde "il Mou": "La vicenda Ferrara? Io sono solidale: noi siamo uomini, abbiamo famiglia, non è bello quello si parla di Zaccheroni e benitez mentre lavori, Ferrara merita rispetto. Se la società decide l’esonero, fatelo, capita e noi tecnici ce ne andiamo a casa. Ma non si fa così… E allora siccome nessuno rispetta Ferrara, proprio quando Ferrara vive un momento in cui nessuno lo rispetta, io lo rispetto".
Una volta tanto, Josè Mourinho non si è sbagliato: troppi nomi, troppi dubbi, troppo caos dietro ad un allenatore esordiente che aveva da portare avanti una squadra con un passato e con delle promesse da mantenere come lo è la Juventus. Se già questo è capitato a Claudio Ranieri lo scorso anno, e il periodo finale dell'allenatore romano lo conosciamo tutti (6 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime otto gare tra campionato e Coppa Italia), figurarsi se non poteva capitare all'inesperto Ciro Ferrara (3 vittorie e 7 sconfitte nelle ultime dieci gare tra campionato, Champions League e Coppa Italia). Dunque se questi allenatori in meno di un anno hanno avuto queste difficoltà con la Juve, non è che (per caso) centra la dirigenza, come detto in primis da noi che conosciamo la juve e confermato dall' iperscrutabile allenatore nerazzurro giusto ieri sera? Ebbene, io di calcio non mi vanto di saperne tanto, ma alla luce del trattamento subito dagli allenatori Ranieri e Ferrara, alla luce dei bidoni che sono stati acquistati e che sono stati spacciati per campioni (Tiago, Poulsen, Felipe Melo...), alla luce del fatto che ci sia sempre correlato il nome di Marcello Lippi alla Juventus che ordina letteralmente alla società i giocatori che deve acquistare; non si può non prendere atto che la dirigenza è assolutamente incapace non solo di dirigere la Juventus, ma una qualsiasi squadra di serie A e di serie B: questa dirigenza farebbe danni pure al Gallipoli (mi scuso con i diretti interessati...era per fare un nome a caso) e quindi che facciano dietro-front e tornino da dove sono venuti. Cito in proposito, per chiudere, quanto detto da Luciano Moggi qualche giorno fa: "La Juve paga l'incapacità e l'incompetenza calcistica della sua dirigenza. Si vede che i giocatori non vanno in campo tranquilli e hanno perduto la propria autostima, manca un punto di riferimento autorevole in società. Secco dovrebbe tornare a fare il Team Manager e Blanc si dovrebbe dimettere all'istante.E pensare che Blanc un giorno ebbe a dire:"il calcio è una cosa più facile di quello che pensassi." Evidentemente parlava della squadra fatta da altri...Hanno distrutto una squadra che era tra le prime al mondo per organizzazione e competenza.Hanno contribuito a metterci alla berlina, facendoci subire un linciaggio morale che ha colpito persino le famiglie ma ora il mal fatto gli si è ritorto contro. Con questa proprietà sarà impossibile riportare la squadra alla normalità che conviene ad una grande del calcio come la Juve." Più chiaro di così...

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