venerdì 21 agosto 2009

Del Piero: "Contro il Chievo per vincere"


La stagione 2005-2006, che ci vide vincitori del 29° scudetto sul campo, poi revocato e assegnato all'Inter e nella stessa stagione retrocedemmo in serie B per la prima volta, iniziò proprio a Torino (anche se al Delle Alpi invece che all' Olimpico) contro il Chievo ed era anche quello l'anno pre-mondiale. Se fossimo scaramantici potremmo pensare che il destino voglia vedere un'altra scena simile (speriamo con tutto il cuore di no), ma se seguiamo l'esempio di capitan Del Piero, che ha dimostrato di fregarsene altamente della scaramanzia, possiamo credere che questa sarà una stagione in cui possiamo soltanto dare il meglio di noi.
Del Piero, reduce da un fresco rinnovo di contratto con la società bianconerà, ha detto che non vede l'ora di tornare a segnare e di non lesinare più sui gol come nel pre-campionato (risparmio fatto apposta per rendere più al momento giusto). Alex, come tutti i compagni, ci tengono a dare ai tifosi la gioia di una vittoria di prestigio, perchè conosciamo bene i livelli del Chievo, che non sono assolutamente da sottovalutare e una vittoria contro i veronesi alla prima giornata, sarebbe un buon investimento.
Il capitano, che sa come e più di Ciro Ferrara, cosa avvenga nella squadra, ha anche parlato dei nuovi dicendo: "Si sono integrati bene, ma di questo non avevo dubbi. Qui l’ambiente non ha mai creato problemi. C’è come sempre tanto entusiasmo e voglia di vincere, che ora dovremo mettere in campo".
L'attaccante trevisano, commenta anche il pronostico fatto da Marcello Lippi sulla vittoria del campionato, dove ha fatto chiaramente il nome della Juventus e dove l'anno scorso ha visto la vittoria dell'Inter, come è avvenuto: "Io spero che il pronostico di Lippi, che ci vede vincitori dello Scudetto, sia azzeccato. Proprio come l’anno scorso quando ha pronosticato vincente l’Inter. E, quando lo ha fatto, io non mi sono offeso. Per me Lippi non ha detto nulla di clamoroso, ma non so se c’è altro tra lui e Mourinho".
Parla anche di Mourinho, l'attuale tecnico dei detentori dello scudetto: "Per bravura, furbizia o mancanza di rispetto, Mourinho è bravo a caricare le altre parti e a lasciare tranquilla la sua squadra, io non so quale sia di queste tre. Noi pensiamo solo a non farci colpire dalla cultura del sospetto buttata lì un po’ frettolosamente. Questa è una tattica importante, una qualità per lui, basta non farsi attrarre".
Tra Champions e Scudetto non ha preferenze: "Dobbiamo puntare a fare bene in tutte e due le competizioni principali. Sono diverse per approccio mentale e tensione, non vedo perché dobbiamo focalizzarci su una sola. Bisogna andare in campo in ogni partita per fare bene, Coppa Italia compresa. E’ nostro dovere e deve essere il nostro piacere"
Per quanto riguarda il mister ed ex compagno di tanti anni, Ciro Ferrara, lo stima tantissimo e gli da tutta la fiducia a livello di allenatore.
Per finire, non trascura il mondiale in Sudafrica: "Attenderò la risposta di Lippi per i prossimi Mondiali. Io continuo a voler far bene con la Juve perché così facendo avrò possibilità di tornare in azzurro".
Insomma, capitan Del Piero dimostra che nonostante i suoi, a novembre, 35 anni, abbia ancora le ambizioni che aveva all'inizio della sua carriera: ottenere il massimo in tutto e per tutto.

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