mercoledì 5 novembre 2008

Al Bernabeu vince Del Piero

E’ una Juventus grandi numeri quella che ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia. Vince a Madrid, 46 anni dopo l’impresa firmata Omari Sivori, i bianconeri espugnano il Santiago Bernabeu. Un successo su cui c’è un’altra firma di prestigio, quella di Alessandro Del Piero, autore di una doppietta indimenticabile: sinistro nel primo tempo, punizione magistrale nella ripresa. Un doppio regalo di compleanno in anticipo. La squadra di Ranieri centra la quinta vittoria in due settimane e conquista gli ottavi di Champions con due giornate d’anticipo. Nelle prossime due gare, a San Pietroburgo e in casa con il Bate, a caccia del primo posto del Gruppo H.A quattro giorni dalla vittoria sulla Roma, Ranieri manda in campo la stessa formazione. Il solo Mellberg a destra al posto di Grygera. Quindi una nuova chance per Tiago e Marchionni. Davanti la solita coppia Del Piero-Amauri. Il Real ritrova Diarra e Van Nistelrooy, ma perde Robben nel riscaldamento. Il Real parte più decisa, come vuol la legge del Bernabeu. I blancos conquistano tre calci d’angolo ma la difesa è attenta. E lo è anche Marchionni che recupera un pallone a centrocampo e innesca Del Piero. Il capitano arriva al limite e scocca un sinistro sul secondo palo, imparabile per Casillas: è il 17’ e la Juve è avanti, proprio come all’andata. I padroni di casa reagiscono e hanno una grossa occasione con Sergio Ramos che però mette alto a pochi passi da Manninger. Scampato il pericolo, i bianconeri chiudono ogni varco, così che le possibili insidie arrivano solo da calci piazzati. Di tanto in tanto, nascono anche contropiedi insidiosi con Amauri e Nedved a dare supporto ad un inspirato Del Piero. Amauri ha la grossa chance nel finale, ma prima viene fermato da Cannavaro e poi sbaglia il tocco per Tiago. Prima del finale, con Mellberg fuori a farsi soccorrere dopo un intervento in chiusura su Drenthe, Diarra mette fuori di testa. Al riposo è 1-0, ancora una volta con la firma del capitano. Ripresa. Ritornano le stesse squadre in campo. Il Real riparte in avanti, ma la difesa bianconera controlla ogni iniziativa. Il primo (doppio) intervento è di Casillas che deve anticipare Marchionni e poi rientrare in fretta per bloccare il tiro di Nedved. Schuster ha appena il tempo di sostituire Sneijder con Higuain che Del Piero zittisce ancora il Bernabeu. Sissoko si procura una punizione, dalla stessa posizione da cui Del Piero ha punito la Roma. Il capitano concede il bis e dopo Doni fa secco ancora Casillas, la seconda volta in serata, la terza in due settimana. Davvero un bel regalo di compleanno, con quattro giorni d’anticipo. Il Real si getta a testa bassa. Ad ogni azione dell’area bianconera, i giocatori e i tifosi del Real reclamano, Vink e i difensori non si lasciano sorprendere. Anzi, in contropiede potrebbe arrivare il tris, ma l’arbitro olandese ferma per un fallo di Chiellini un contropiede di Marchionni. Schuster tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Saviola e Van der Vaart. Ranieri risponde con Iaquinta al posto di Amauri. E dei tre è proprio l’ex udinese a farsi vedere con un assist per Del Piero che controlla e si gira in area madrilena: palla a lato di un soffio. Sarebbe stata una tripletta storica. Ma tutto in Bernabeu non può che inchinarsi al capitano che esce, a pochi secondi dalla fine, tra gli applausi di tutto il pubblico del Real. Una giornata così, verrà ricordata a lungo. Da Del Piero, da tutta la squadra e da tutto il popolo bianconero. E da stasera, Omar Sivori è meno solo. [fonte Sito ufficiale Juventus ]
21/11/10: JUVE CORSARA A MARASSI: 2-0 AL GENOA