domenica 31 gennaio 2010

Zac esordisce con un pari: primo punto dopo tre sconfitte

La Juve pareggia contro la Lazio 1-1 in una partita in cui nè i bianconeri, nè i biancocelesti si sono espressi al meglio, anche se i padroni di casa hanno fatto qualcosa in più a livello di possesso palla e contropiede. La gara inizia con una Juve arrembante, pronta a dimostrare al proprio neo- tecnico Alberto Zaccheroni di avere grande volontà; la Lazio di Ballardini invece applica un gioco parecchio difensivo e si chiude nella linea dell'area piccola, impedendo spesso le incursioni di Diego, Sissoko e Candreva che hanno provato spesso anche le conclusioni da fuori area, ma impensierendo raramente il giovane portiere uruguaiano Fernando Muslera. Nel secondo tempo il gioco laziale diventa più offensivo, ma non assai pericoloso. Al 70° l'arbitro Saccani vede un atterramento ai danni di Del Piero nell'area di rigore avversaria e assegna un calcio di rigore, che lo stesso capitano bianconero realizza. Passano sette minuti (77°) e su calcio di punizione, gli aquilotti trovano il pareggio con Mauri, che di testa beffa Manninger. Subito dopo rallenta il ritmo della partita e dopo quattro minuti di recupero, il finale è 1-1.
C'è da dire che se Juventus - Lazio in passato è stato uno scontro diretto per la zona Champions, se non addirittura per lo scudetto, in questo caso è stato una specie di "derby delle contestazioni": soprattutto nel primo quarto d'ora il pubblico allo stadio sembrava essere disinteressato alla partita, visto che i tifosi della Lazio contestavano il presidente Claudio Lotito, mentre i tifosi della Juve contestavano l'attuale dirigenza bianconera (i vari Blanc, Secco e via discorrendo...).

Per quanto riguarda il prossimo turno di campionato, la Juve affronterà all'Armando Picchi di Livorno la compagine labronica, mentre la Lazio se la vedrà in casa contro il Catania

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