Il terzo e ultimo anticipo della seconda giornata di Serie A vede la Juventus di Ciro Ferrara battere 3-1 una Roma migliore di quella di Genoa, ma sicuramente non quanto quella dell'Europa League.
Tutto inizia con una Roma aggressiva, con la voglia di rimediare alla beffa-sconfitta di Genova, ma Diego al 25° rovina la festa provvisoriamente ai giallorossi. Il vantaggio della Juve dura poco, perchè De Rossi su un'ottima punizione regala il momentaneo pareggio alla Roma. La prima frazione di gioco, dunque, termina 1-1. Nel secondo tempo è più la Juve a fare il gioco: mancando la rete diverse volte con Amauri che poi nell'ultimi minuti commetterà una piccola serie di errori disciplinari, nonchè tattici; al 68° si ripete Diego che porta in vantaggio i bianconeri. Dopo ciò, la Roma prova a rendersi pericolosa, specie con Totti che prende in pieno il palo e Vucinic che si avvicina spesso alla porta di Buffon, ma non basta ai giallorossi per pareggiare, anzi ricevono il colpo di grazia in pieno recupero, al 92°, da Felipe Melo, nuovo acquisto dei bianconeri, insieme a Diego. E al fischio di Rocchi, che aveva concesso 5 minuti di recupero, la juve conferma il risultato di 3-1 all'Olimpico di Roma e per almeno un ora, in attesa di Palermo, Lazio, Genoa e Sampdoria, rimarrà in vetta solitaria. Per quanto riguarda invece, quello che sarà il prossimo turno di campionato, che sarà il 12 settembre per la pausa dovuta alla Nazionale, la Juve "rimarrà" all'Olimpico di Roma, dove sara ospite dell'altra metà di Roma: la Lazio.
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